La fissai incredulo. Bocca aperta e occhi sgranati. Lei mi sorrise. Era davvero bellissima. Uno schianto. Era un vero e proprio schianto di donna, come dicevano i giornali e come si vedeva al cinema. Anzi lo era molto di più.
Appoggia le mani sulle mie guance, stringe appena e si avvicina, lentamente. Indossa i guanti, lunghi fin sopra il gomito, come li aveva la Marylin, e sento la seta accarezzarmi la barba incolta. E' il momento del bacio. Inizia ad abbassare le palpebre e schiudere le labbra, e lo stesso devo fare io.
Così mi hanno detto. Chiudere gli occhi e lasciar fare a lei. Avrebbe pensato a sfruculiarmi le labbra e far giochetti di prestigio con la lingua.
Li fece, e io non ricordo più niente. Neanche lo "Stooop. Buona questa," sbottato dal regista con un impeto di liberazione, dopo averci fatto ripetere la scena diciotto volte.
Fu tutta lì, in quella slinguata, la mia parte nel film. Sì, non ci ho vinto l'Oscar ma... sticazzi.
Appoggia le mani sulle mie guance, stringe appena e si avvicina, lentamente. Indossa i guanti, lunghi fin sopra il gomito, come li aveva la Marylin, e sento la seta accarezzarmi la barba incolta. E' il momento del bacio. Inizia ad abbassare le palpebre e schiudere le labbra, e lo stesso devo fare io.
Così mi hanno detto. Chiudere gli occhi e lasciar fare a lei. Avrebbe pensato a sfruculiarmi le labbra e far giochetti di prestigio con la lingua.
Li fece, e io non ricordo più niente. Neanche lo "Stooop. Buona questa," sbottato dal regista con un impeto di liberazione, dopo averci fatto ripetere la scena diciotto volte.
Fu tutta lì, in quella slinguata, la mia parte nel film. Sì, non ci ho vinto l'Oscar ma... sticazzi.
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